Il codice d'onore dei samurai: un estratto

Di seguito viene riportato un estratto del cosiddetto codice d'onore dei samurai. Risulta possibile apprezzare le influenze derivanti dalla filosofia zen, dalla morale religiosa e più in generale dai principi base dello shintoismo.

"[..] Non ho genitori: i miei genitori sono il cielo e la terra.
Non ho poteri divini: il mio potere è la lealtà.
Non ho mezzi: i miei mezzi sono l’obbedienza.
Non ho potere magico: la mia magia è la forza interna.
Non ho né vita né morte: l’eterno sono la mia vita e la mia morte.
Non ho corpo: il mio corpo è la forza.
Non ho occhi: i miei occhi sono la luce del lampo.
Non ho orecchie: le mie orecchie sono la sensibilità.
Non ho membra: le mie membra sono la prontezza.
Non ho progetti: i miei progetti sono l’occasione.
Non ho miracoli: i miei miracoli sono il dharma.
Non ho principi: i miei principi sono l’adattabilità a tutte le cose.
Non ho amici: i miei amici sono la mia mente.
Non ho nemici: i miei nemici sono l’imprudenza.
Non ho corazza: la mia corazza sono la buona volontà e rettitudine.
Non ho castello: il mio castello è la mia mente irremovibile.
Non ho spada: la mia spada è il sonno della mia mente. [..]
"

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