Il tantōjutsu è l'arte che insegna l'uso dei pugnali corti da guardia, chiamati tantō.
Lo stile faceva parte del tradizionale sistema di combattimento dei guerrieri medioevali giapponesi, il bujutsu, ma è ancora insegnata in forme diverse in alcuni stili moderni, specialmente nel jū-jutsu.
Ad uno primo sguardo, si potrebbe pensare di trovarsi di fronte ad una disciplina limitata nelle applicazioni, a causa delle ridotte possibilità dell'arma, ma allo stesso tempo nobile e molto complessa, richiedendosi uno studio lungo ed approfondito per la completa padronanza del tanto.
Il pugnale tanto, insieme al kogai (stiletto posto sul fodero della spada corta) era spesso usato dai samurai come supporto nelle lotte corpo a corpo. Le loro ridotte musure ne permettevano la mimetizzazione: venivano ingatti facilmente nascosti nelle vesti. Il tanto viene ricordato come un'arma tipica delle donne dei samurai le quali, anch'esse abili guerriere, la prediligevano per la maneggevolezza e la rapidità.
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