Il T'ai Chi Ch'uan, anche Taijiquan, il cui significato letterale è "la boxe della suprema polarità", è uno stile morbido facente parte della famiglia delle arti marziali di origine cinese, nato in Cina come tecnica di combattimento completa.
Oggi, in occidente e in generale nel mondo, ha modificato la propria funzione, trasformandosi da stile incentrato sul combattimento a forma di pratica meditativa. Semplificando al massimo quella che risulta essere una complessa e centenaria disciplina, nel Tai Chi Chuan il praticante esegue di una serie di movimenti, lenti e circolari, che mimano la lotta con un opponente immaginario, in modo simile (ma non uguale) ai kata di tradizione giapponese.
Vi sono differenti stili di T'ai Chi Ch'uan, i quali si differenziano per le tecniche e l'esecuzione dei movimenti: tra questi lo stile Chen, il Yang, il Sun, il Wu sono i principali. I due stili più popolari e praticati sono lo Yang, basilare e relativamente più semplice degli altri, ed il Chen, lo stile più complicato che richiede una grande pratica ed abnegazione.
Di fondamentale importanza, per la descrizione di questo stile, è il concetto di "forma", un sistema di movimenti concatenati che vengono eseguiti in un modo lento, uniforme e senza interruzioni.

Lo studio del Tai Chi Chuan inizia con la sequenza di movimenti detta "forma lenta". Gradualmente si studiano i movimenti e vengono introdotti all'allievo i principi fondamentali di questa disciplina: la pace della mente, la capacità di muovere il corpo in modo rilassato e consapevole, la pratica del "calmare il respiro".Si tratta di una disciplina adatta a tutte le tipologie di praticante, odiernamente diffusa in tutto il mondo.
Scopo ultimo della pratica di quest'arte, nella forma meditativa e non applicata al combattimento, è stimolare il libero fluire dell'energia vitale (il Chi) e così ristabilire armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito.
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