Il Kyujutsu (弓 术?) ("Arte del tiro con l'arco"), è la tradizionale arte marziale giapponese che studia l'utilizzo dell'arco (yumi), come praticato dai samurai.
Anche se i samurai sono maggiormente noti per l'arte dell'utilizzo della spada (kenjutsu), il kyujutsu era considerato una competenza di vitale importanze per un lungo periodo della storia del Giappone.
Durante la maggior parte del periodo Kamakura, fino al periodo Muromachi (c.1185-c.1568), l'arco era quasi esclusivamente il simbolo del guerriero professionale, e lo stile di vita del guerriero è stato indicato come "la via del cavallo e l'arco" (kyūba no michi).
Durante la maggior parte del periodo Kamakura, fino al periodo Muromachi (c.1185-c.1568), l'arco era quasi esclusivamente il simbolo del guerriero professionale, e lo stile di vita del guerriero è stato indicato come "la via del cavallo e l'arco" (kyūba no michi).
Una delle prime scuole formali di kyujutsu, che ha introdotto un approccio scientifico al tiro l'arco, è stato il Ogasawara-Ryu, fondata nel 14 ° secolo.
L'arco (yumi) in aveva una forma a-simmetrica ed era di grandi dimensioni, tra i 6 e sette piedi (circa 1,80 m). L'arco era composto da una combinazione di legno e bambù, che lo rendevano resistente ed elastico allo stesso tempo. Le frecce erano di forma e materiali differenti, in base al loro utilizzo ed al luogo ove venivano fabbricate.
Con l'introduzione, nel 1543, in Giappone, del fucile a miccia, si ebbe un lento declino dell'uso dell'arco e la bravura nell'arte del kyujutsu a poco a poco cominciò a declinare. A partire da questo momento, il Kyujutsu si sviluppò come arte marziale a sè stante, slegata dai risvolti bellici e praticata ancora oggi, finalizzata alla ricerca del proprio auto miglioramento ed il mantenimento della tradizione.
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