La muay thai, nota anche come thai boxe, è uno sport da combattimento a contatto pieno che ha le sue origini nella Mae Mai Muay Thai, antica tecnica di lotta thailandese. E' una forma di sport da combattimento a contatto pieno che differisce dalla Kick Boxing occidentale per le tecniche utilizzate e per le modalità di svolgimento.
La parola Muay significa "combattimento";la parola Thai è invece un aggettivo di origine nazionale. Il termine Muay Thai è quindi traducibile con "combattimento thailandese". In occidente, sopratutto nei paesi di derivazione anglosassone, il nome viene spesso tradotto con "thai boxing", ma si tratta in ogni caso della medesima disciplina.
Ciò a generato, soprattutto negli ultimi anni, una certa confusione perché si pensa che esista una differenza fra la muay thai e la thai boxe (intendo la Thai Boxe come una variante regolamentare occidentale, che più si avvicinerebbe ai canoni della Kick Boxing e del pugilato). In realtà i due termini sono sinonimi ed indicano la stessa disciplina.
L'incontro si svolge in un Ring, dalle dimensioni simili a quello della Boxe tradizionale. I Combattenti si sfidano in un numero di riprese variabile, della durata di 3 minuti.
La vittoria può essere assegnata ai punti, vedendo vincitore l'atleta che ha conseguito il maggior numero di combinazioni a segno durante il match, o per K.O. dell'avversario, causato da ritiro (K.o. tecnico) o da atterramento.
Nella Muay Thai si utilizzano una vasta gamma di colpi, sia in piedi che durante le tecniche di clinch (cioè quando i due combattenti sono a contatto tra di loro e bloccati).
La disciplina è nota come "l'arte delle otto armi". Ciò deriva dal fatto che, diversamente dalla Kick Boxing tradizionale quale il Full Contact, i combattenti in questa disciplina possono utilizzare non solo combinazioni di pugni e calci, ma anche gomitate e ginocchiate. Da ciò deriva quindi il nome "Arte delle otto armi": otto parti del corpo utilizzate come punti di contatto, rispetto ai quattro della kickboxing.
La muay thai divenne popolare nel XVI secolo in patria, ma si diffuse internazionalmente, soprattutto in occidente, nel XX secolo, dopo alcune modifiche regolamentari, quando diversi pugili thailandesi si confrontarono con successo con i rappresentanti di varie arti marziali.
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