Nambudo: l'arte marziale moderna

Il Nanbudo (南武道) è un'arte marziale giapponese, creata alla fine degli anni settanta del 1900 da Yoshinao Nanbu, famoso anche come maestro di Karate. Il termine Nambudo è una parola composita, il cui nome significa precisamente: Nan (Nanbu, il nome del fondatore della scuola), Bu (budo, cioè arte marziale) e Do (che significa "via").

Le radici del Nanbudo sono variegate e possono trovarsi in varie arti marziali come il Karate, il Jūdō, l'Aikido e il Kobudo, ma non si limitano a queste. Il Nambudo è in continua evoluzione ed il suo fondatore, Nanbu Yoshinao, lo elabora continuamente, diffondendolo in tutto il mondo.
Questo aspetto conferisce al Nambudo una grande dinamicità ed adattabilità, che la rendono una arte marziale completa e moderna, sempre in costante miglioramento ed evoluzione.

E' arte marziale che non limita i suoi insegnamenti alle tecniche di combattimento, ma mette in primo piano la ricerca dell'equilibrio tra il corpo e lo spirito. Il Nanbudo associa l’apprendimento delle tecniche di combattimento alla matrice del concatenamento delle tecniche in un lavoro specifico che permette lo sviluppo dell’energia interna, il ki. La ricerca della pace, dell’armonia con sé stessi e i propri vicini, sono i fondamenti del Nanbudo.

Questo stile è caratterizzato da una grande dinamicità e fluidità nei movimenti. Una delle tecniche più importanti e maggiormente studiate è la schivata (tenshin), che precede sempre la parata, conferendo ai movimenti un'armonia e una continuità maggiore rispetto ad altre arti marziali.

L'insegnamento del Nabudo è suddiviso in 3 parti:
- Budo ho: tecniche di combattimento 
- Kido ho: tecniche per la salute e il lavoro con l'energia 
- Noryoku Kaihatsu ho: tecniche per lo sviluppo mentale 

Durante l'apprendimento di qust'arte i praticanti, in coppia (chiamati Tori e Uke) lavorano in armonia. Il ritmo del combattimento è equilibrato. Questo principio fa del Nanbudo una disciplina non violenta, che cerca prima di tutto di dissuadere e neutralizzare l’aggressività dell’avversario. Nel Nanbudo si nota la semplicità e la naturalezza dei gesti, rendendolo un'arte che fa anche dell'eleganza un aspetto principale.

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