Il SoJutsu (o YariJujtsu): l'arte della lancia


Il Sojutsu (枪 术) detto anche YariJutsu, significa letteralmente "arte della lancia", ed è l'arte marziale giapponese che studia il combattimento con la lancia giapponese, detta appunto Yari.
La lancia ha avuto un ruolo molto importante nella mitologia del Giappone fin dagli albori della propria cultura, dove la stessa veniva ritenuta la creatrice della isole del Giappone. 

Secondo la leggenda, infatti, gli dei immersero una lancia nel mare ed, estraendola, le gocce d'acqua che caddero dalla punta di una lancia formarono le isole del Giappone.

Nonostante il ruolo basilare nella storia del Giappone, la lancia come arma è stata importata dal continente asiatico, più precisamente dalla Cina. Le prime lance furono poi studiate e modificate dai maestri d'arma giapponesi, che le perfezionarono sia nella forma che nella maneggevolezza.
Ashigaru
La Yari era un'arma popolare in tutto il Giappone nel periodo feudale, in quanto era molto più economica da produrre rispetta alle spade ed alle alabarde (naginata) e richiedeva meno preparazione rispetto alle altre armi bianche tradizionali giapponesi (quali le Katane). 

Era l'arma prediletta dagli Ashigaru, le truppe di fanti dell'esercito giapponese. E' dopo questo periodo che il SoJutsu, o YariJutsu, divenne popolare, quale studio dell'uso della lancia e di tutte le sue applicazioni pratiche.

I giapponesi, nel tempo, modificarono e perfezionarono molto la forma e, sopratutto, la testa delle loro lance, creando un cospicuo numero di varianti, che rendevano la lancia più adatta all'uso ora a cavallo, ora a piedi nello scontro corpo a corpo.
Al giorno d'oggi sono rimaste pochissime le scuole che ancora studiano in maniera approfondita l'uso della lancia, essendo diventata essa un'arma tradizionale in disuso, ma ottima per la pratica del marzialista completo che ancora si attiene alla tradizione.

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