Lo Shinawa Taido è un’arte marziale che deriva dall’Aikido, fondata nel secondo dopoguerra dal maestro Noriaki Inoue, nipote del fondatore dell'Aikido Morihei Ueshiba.
L'arte, all’inizio conosciuta come Aiki Budo ed insegnata unitamente all’Aikido, è nata a Tokyo e poi, con il tempo, si è diffusa in tutto il Giappone, venendo rinominata “Shinwa Taido” nel 1956. Il suo nome è stato successivamente cambiato in Shinei Taido da Inoue stesso, quando le strade tra l’aikido e lo Shinawa Taido si separarono definitivamente.
Lo stile, in ogni caso, si avvicina molto all’Aiki Budo praticato prima della seconda guerra mondiale, rendendo a tutti gli effetti quest’arte marziale molto simile al primogenito “aikido”, ma più legata alla tradizione.
La caratteristica principale di questo stile sta nel dare preminenza alla parte difensiva, a mani nude (ma è contemplato anche lo studio dell’uso del bastone e delle altre armi tradizionali giapponesi), rispetto alla parte offensiva dell’azione.
Scopo del praticante è arrivare a destreggiarsi contro qualsiasi attacco, utilizzando delle tecniche che gli permettano, con il minimo sforzo, di deviare l’attacco dell’avversario, destabilizzandolo e minandone l’equilibrio (seguendo perciò il principio dell’Aiki, tipico delle arti marziali definite “morbide”).
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