Shorei Ryu: la scuola dello spirito illuminato

Il Shorei Ryu è uno stile marziale sviluppatosi nel diciannovesimo secolo ad Okinawa, in Giappone. E’ la diretta prosecuzione dello stile Naha-te di Okinawa, sviluppatosi nei pressi della città di Nawa. Uno dei principali fautori e divulgatori dello stile è il maestro Kanryo Higashionna.

Il significato letterale della parola Shorey Ryu è “Scuola dello spirito illuminato”: il nome, con molta probabilità, deriva dal nome del monastero shaolin presente vicino alla città di Nawa, origine dello stile, a dimostrazione del forte influsso cinese su questa disciplina. Tale stile si sviluppa in parallelo alla scuola Shorin Ryu, presente sempre ad Okinawa, nata dalle antiche discipline del Shuri-te e del Tomari-te. 

Queste due scuole, entrambe accomunate dalla medesima radice del Tode okinawanese, iniziano a differenziarsi solo alla fine del 1800. Mentre la scuola Shorin predilige le posizioni agili e veloci, la scuola Shorei Ryu è caratterizzata da posizioni più radicate, uno stile più difensivo, una particolare attenzione allo sviluppo fisico del combattente e la sua prestanza fisica. 

In realtà è difficile rinvenire fonti storiche accurate che dimostrino le precise motivazioni che portarono alla nascita dei due stili contrapposti. Una delle teorie più accreditate suole raccontare che, avendo tutte le forme di combattimento sviluppatesi ad Okinawa una comune matrice cinese, derivando le medesime dal lo Shaolin quan, le differenze siano da rinvenire nei differenti stili di quest’ultimo dalle quali le scuole sono state influenzate.

Passando ad un’analisi più tecnica dello stile, ques’ultimo è caratterizzato da posizioni con il baricentro basso e stabile, così da infondere sin da subito un buon equilibrio nel praticante. Molta importanza viene data ai Kata, le forme, le quali devono essere eseguite con la massima concentrazione, sprigionando colpi veloci e potenti.

Date le caratteristiche di quest'antica scuola, improntate all’uso di una grande quantità di forza e sulla prestanza fisica dei praticanti, si prediligono attacchi potenti e tecniche di difesa in assorbimento. Si ritiene infatti che gli attacchi avversari possano incassarsi, almeno quelli più deboli, grazie ad una buona preparazione fisica, così poi da passare repentinamente all'attacco.

Secondo la tradizione dalla scuola Shorei Ryu si sarebbe sviluppato lo stile di Karate Goju Ryu del maestro Miyagi.

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