Uechi Ryu Karate: La scuola di Uechi

L'Uechi Ryu è uno stile di Karate fondato dal maestro Kanbun Uechi nei primi anni del 1900 in Giappone, ad Okinawa. Lo stile risente dell'influenza diretta delle arti marziali provenienti dalla Cina meridionale, luogo ove il maestro fondatore ha studiato per molti anni.

Kanbun Uechi nasce in un piccolo villaggio sito nella parte settentrionale dell'isola di Okinawa. La famiglia del maestro, di antiche origini guerriere (nel passato facevano parte della casta dei samurai), con il tempo era divenuta una famiglia di agricoltori. Il giovane Kanbun pertanto si dedicò sin da piccolo all'attività di famiglia. Con lo svilupparsi delle prime forme di lotta tradizionali dell'isola, il giovane si avvicinò al Kobudo tradizionale okinawese, il quale prevedeva l'utilizzo degli attrezzi artigianali dell'agricoltura quali armi per la difesa personale.

Alla fine dell'ottocento, affascinato sempre di più dal mondo delle arti marziali, il giovane maestro si trasferì nella parte meridionale della Cina, ove iniziò a studiare gli stili autoctoni del Chuan Fa. In questo periodo si allenò con il maestro Chou Tsu Ho, della scuola del tempio Fu Chuan Shin, specializzandosi in particolare sulla posizione Sanchin e sul condizionamento del proprio corpo.

L'allenamento con il maestro Chou Tsu Ho continuò per i successivi dieci anni, sino a quando egli divenne un abile ed esperto conoscitore del Kempo cinese nello stile Pangainoon Sho. Successivamente, alla luce delle sue doti tecniche ed atletiche, gli fu concesso di aprire un dojo, ove proseguì con l'insegnamento delle arti marziali, facendo accrescere la sua fama di abile marzialista non solo nella Cina meridionale ma anche nella natia isola di Okinawa.

Durante gli anni 10 del 1900 tornò dapprima ad Okinawa e successivamente, alla fine del 1920, si trasferì a Wakayama in Giappone, ove aprì il suo primo dojo, chiamato Shataku, insegnando lo stile di lotta da lui definito Karate Pandainoon.

E' solo durante il secondo conflitto mondiale che il maestro fece ritorno nella sua natia Okinawa, aprendo un dojo nella città di Nago, ed iniziando anche nell'isola la vera diffusione del proprio stile. Ma la vita del maestro, da lì a poco, sarebbe giunta al termine a causa di una grave malattia. Morì infatti nel 1948, motivo per il quale i suoi discepoli modificarono il nome dello stile da Karate Pangainoon a Uechi Ryu Karate, dando alla scuola il nome del maestro in suo onore.

Dopo la morte del maestro lo stile fu continuato dai suoi allievi, che contribuirono alla sua diffusione in tutto il Giappone. Molte organizzazioni, negli anni, nacquero seguendo le orme del fondatore, tra le quali la più importante e prestigiosa nella diffusione dello stile è la Kenyukai, fondata dalla famiglia Shinjo, allievi diretti del maestro Uechi.

Anche grazie alla formazione del maestro Uechi, lo stile risente enormemente delle influenze delle arti marziali del sud della Cina, dal quale prende grande spunto. Uechi infatti fu maestro nello stile Pan Gai Num (anche Pandainoon), appreso nel monastero Fu Chuan Shin, il quale è uno stile detto metà duro e metà morbido. I movimenti si ispirano alle tre posizioni della tigre, del drago e della gru cinesi.

Le posizioni pertanto sono armoniose e fluenti, ma sempre pronte a consentire un attacco potente e preciso, consentendo di armonizzare la respirazione con i colpi. Nell'allenamento viene data grande importanza alla preparazione fisica del praticante.

Peculiarità dello stile è data dal condizionamento del corpo, il quale risulta essere una parte preponderante dello studio: con esercizi mirati vengono condizionati, e pertanto allenati agli impatti, gli arti e il tronco del praticante.

Infine, ma non di secondaria importanza, anche alla luce del pregresso background del maestro Uechi, nella scuola si studia l'uso delle armi tradizionali di Okinawa, sia a corpo libero sia in forme prestabilite: tra le armi più studiate vi sono il bo (bastone), il tonfa (simile ad un manganello) ed i sai.

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